Presente in tutte le cellule viventi, sia animali che vegetali
Il NADH, abbreviazione di Nicotinamide-Adenin-Dinucleotide-Idruro, è una sostanza biologica presente in ogni cellula vivente e scoperta nel lievito nel 1905. La H sta per Idrogeno e indica che si tratta della forma biologicamente più attiva, e quindi ricca di energia, di tale principio nutritivo. Questo composto organico è costituito da una molecola di Vitamina PP (Nicotinamide), una molecola di Adenina e da due molecole di Ribosio e Fosfato. Sostanza nota agli scienziati da oltre 90 anni…
e ampiamente descritta in ogni testo di biochimica, viene altresì chiamata Coenzima 1, evidenziandone l’importanza all’interno dell’organismo.
Il NADH infatti è presente in tutte le cellule viventi, sia animali che vegetali, anche se queste ultime ne contengono dosi minori in quanto non necessitano di produzione di energia per il movimento e la locomozione (ortaggi e verdure 0,1-0,2 milligrammi per kg. Carne, pesce e pollame 40-50 mg. per kg). Prodotto dal catabolismo di proteine, grassi e carboidrati reagisce con l’ossigeno per produrre energia, tanto che una molecola di NADH produce, all’interno del ciclo di Krebs, tre molecole di ATP official source. Se ne deduce che più NADH è a disposizione delle cellule, essendo presente appunto in ognuna di esse, più ATP le cellule stesse produrranno.
Questa sostanza è importantissima per il muscolo cardiaco, in quanto le sue cellule producono il 60% in più di NADH rispetto alle altre, per il cervello ed i muscoli scheletrici.
Il Nadh rinforza inoltre il sistema immunitario, è anzi il più importante tra tutti gli Antiossidanti essendo una forma potenziata della Nicotinamide (Vit.PP) e grazie alla presenza di atomi di Idrogeno che gli conferiscono proprietà riducenti, trasferisce l’Idrogeno stesso al Glutatione ossidato o danneggiato ripristinandolo nella sua forma ridotta. Altrettanto fa il Glutatione con la Vit. C che a sua volta rigenera la Vit. E. Una situazione analoga si produce con il Coenzima Q10 che quando viene assunto come integratore alimentare è in realtà in forma ossidata e quindi non può agire da antiossidante. Il NADH protegge inoltre il fegato dai danni dell’alcool attivando l’enzima che lo degrada migliorando quindi le funzioni epatiche, diminuisce i livelli di colesterolo nel sangue, protegge membrane e mitocondri da tossine, composti chimici, inquinamento, luce ultravioletta, ozono e radicali liberi.
Protegge anche da alterazioni del DNA che causano malattie come l’artrite reumatoide, l’arteriosclerosi, le immunodeficienze. Promuove la produzione di sostanze chimiche di trasporto utilizzate a livello cerebrale quali Dopamina, Adrenalina e Serotonina. Tali sostanze (neurotrasmettitori) costituiscono una condizione fondamentale per il patrimonio mnemonico, le capacità cognitive e decisionali, aumento della coordinazione e della resistenza. Un Inciso particolare merita la sua azione verso la Dopamina, neurotrasmettitore che viene ossidato nel nostro organismo, soprattutto nel cervello e in particolare nei soggetti più anziani.
Andrea Spolaor
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